Thursday 25 December 2014

Buon Natale!

Camino del Norte - 2014
Caminante no hay camino, se hace camino al andar...
Buon Natale a tutti quelli che...
... Preferiscono un abbraccio a un "like" su Facebook
... Trovano il tempo di fermarsi a far due chiacchiere con un amico incontrato per caso
... Non controllano il double check su WhatsApp
... Sanno piangere
... Ma sanno anche ridere a crepapelle
... Apprezzano un tramonto, anche se è gratis
... Mangiano lentamente
... Non hanno paura di perdersi
... Sanno spegnere la tv e sfogliano ancora i libri
... Preferiscono fare regali che riceverli
... Usano ancora carta e penna
... Non hanno idea di come consolare un amico, ma gli stanno vicino lo stesso nei momenti difficili
... Sono gentili con gli sconosciuti
... Sorridono senza motivo
... Amano senza riserve
... Fanno sentire importanti le persone che lo sono
Anche se solo una di queste cose fa al caso vostro... Ci si può sempre allenare sulle altre nel 2015!
A tutti voi, BUON NATALE e BUON 2015! Che sia fantastico!

[ES] Feliz Navidad a todos los que...
... Prefier
en un abrazo a un “me gusta” en Facebook
... Enc
uentran el tiempo para pararse y charlar con un amigo encontrado por casualidad en la calle
... No control
an el doble check de WhatsApp
...
Saben llorar
... Pero también
saben reír a carcajadas
... Aprecia
n una puesta de sol, aunque sea gratis
... Com
en despacio
... No tienen miedo de perderse
...
Saben apagar la tele y abrir un libro
... Prefier
en dar regalos que recibirlos
... Aún usa
n lápiz y papel
... No tienen idea de cómo consolar a un amigo,
y sin embargo están ahí en los momentos difíciles
... Son amables con los
demás
... S
onríen sin razón
...
Aman sin condiciones
...
Hacen sentir importantes las personas que lo son
Aunque hagan sólo una de estas cosas... Siempre se puede entrenarse en el resto en el 2015!
A todos ustedes, FELIZ NAVIDAD y BUEN 2015!
Que sea genial!

[EN] Merry Christmas to all of you who ...
... Prefer a hug
rather than a “like” on Facebook
... Find the time to stop and have a chat with a friend
they met on the street
... Do not
pay attention to the double check on WhatsApp
...
Can cry
... But can also laugh out loud
... Appreciate a sunset, even if it's free
... Eat slowly
... Are not afraid of getting lost
... Know how to turn off the TV and still open books
... Prefer
giving gifts rather than receiving
... Still use pen and paper
... Have no idea how to comfort a friend, but are
are there for them in difficult times
... Are kind to strangers
... Smile for no reason
... Love unconditionally
... Make feel important people who are
important
Even though only one of these things applies to you ... You can always work on the rest in 2015!
To all of you, MERRY CHRISTMAS and HAPPY 2015!
May it be amazing!

Thursday 4 December 2014

Pioggia

Sembrava spuntata quasi per caso, seduta su quel gradino, all'entrata di un bar chiuso ormai da tempo, la sigaretta in una mano e l'ombrellino nell'altra.
Era, probabilmente, una delle ultime situazioni in cui pensava si sarebbe trovata: pioveva a dirotto, il cielo era scuro, faceva freddo, e lei, beh, lei sembrava proprio una senzatetto.
Aveva il sedere bagnato, i piedi che facevano splash nelle sue scarpe zuppe; per fortuna, era riuscita a salvare la giacca e la testa, grazie all'ombrellino che aveva avuto la brillante idea di portare con sé.
Con la mano destra fumava, e la sigaretta era l'unica cosa che davvero le sarebbe spiaciuto bagnare.
Dell'acqua che continuava a caderle addosso non le importava molto.
Era completamente indifferente anche ai passanti che la guardavano e pensavano "povera ragazza, così giovane, guarda come si ritrova". A parte che il suo appartamento era proprio lì all'angolo, e aveva deliberatamente deciso di piazzarsi sotto la pioggia, non le era mai importato un fico secco dell'opinione degli sconosciuti.
Voleva rinfrescarsi le idee e iniziare a 'farsene una ragione', il consiglio che le aveva dato la sua migliore amica.
Tra lei e Marc era finita. Lui le aveva confessato che l'aveva tradita.
Gliel'aveva detto in un bar, davanti a una birra, e dentro di lei si era frantumato qualcosa. Pensava che la loro storia sarebbe durata a lungo, e invece no, si era rotta come un vaso di cristallo che cade da una mensola. Poche relazioni finiscono così: anche se magari la gente non se ne accorge, sono solite spegnersi, come una candela la cui cera si consuma, e non vedi che è finita finché non ti ritrovi al buio.
Lui aveva detto che comunque l'amava, però a lei sembrava proprio che il buio fosse calato tra loro due.
Un tuono interruppe i suoi pensieri, e lei alzò la testa, quasi in cerca di una risposta. Tutto iniziò a girare, e pensò che forse non era stata una grande idea scendere sotto la pioggia: la litigata le aveva lasciato un macigno sullo stomaco, il gradino su cui era seduta era scomodissimo, aveva freddo e un'emicrania in arrivo. Le faceva sempre male la testa quando piangeva.
Si appoggiò alla serranda del bar. Era determinata a finire almeno la sua sigaretta.
E comunque l'acqua, il bagnato, il buio e persino il maledetto gradino la stavano aiutando a processare l'accaduto. Proprio come aveva pensato, anche se la pioggia non la stava spingendo a 'farsene una ragione'.
La pioggia, con le sue gocce regolari e il rumore liquido, le suggeriva solo una cosa: se pensava che qualcosa di bello fosse rimasto tra loro, doveva alzarsi da quell'angolo scuro e andare a riprenderselo.
Finì la sigaretta e tirò un grande sospiro. Poi, di scatto, corse a casa: doveva chiamare Marc, e riprendersi la felicità che le era scivolata tra le dita mentre cercava di chiuderle.

[photo credit: DinosaursAreNotDead via photopin cc]

Monday 1 December 2014

Mr Gwyn - Alessandro Baricco

Gli mancava il gesto dello scrivere, e la quotidiana cura con cui mettere in ordine pensieri nella forma rettilinea di una frase. A. Baricco, Mr Gwyn

L'ho trovato per caso in una biblioteca di un quartiere periferico di Barcellona.
Conoscevo Baricco, naturalmente, ma non avevo mai sentito parlare di questo libro. Qualcosa (non so cosa, e davvero, rileggendola ora, lo ignoro) nella quarta di copertina mi ha ispirata e così l'ho preso.
Eccezionale. Mi è piaciuto così tanto che non ho potuto fare a meno di estrarne due citazioni (la seconda qui).
Maestro Baricco, che ci fa entrare nella mente di due personaggi: il protagonista, Mr Gwyn, e la sua assistente, Rebecca.
Geniale l'incipit: da subito ci viene gettata addosso la stravaganza di Mr Gwyn, uno scrittore che ha deciso di non scrivere più, anche se è una cosa che adora fare e di cui non può fare a meno.
Il libro è breve, ma intenso; non è un giallo, non c'è quasi azione e la storia si svolge praticamente tutta in due ambienti; per me, di solito, questi libri sono difficili da leggere a tempo perso.
Ma in questo caso no, perché ad ogni capitolo Baricco fa venire sempre più voglia di sapere cosa succede dopo; ci guida mentre scopriamo poco a poco i suoi personaggi, delineandoli con tanta precisione che la loro sottile follia diventa quasi ordinaria per il lettore.
Ciò che succede nel finale sinceramente me l'aspettavo, ma con questo non voglio dare una nota negativa, anzi. Che me l'aspettavo non vuol dire che fosse scontato, ma che ormai ero "dentro" il libro, e quella era la pennellata che lo completava. Doveva essere così, insomma.
E ora, a chi mi dirà che il capolavoro di Baricco è Oceano Mare, io dirò "No, è Mr Gwyn".